Fermati e inizia da te

Ciao a tutti, eccomi a voi , che gioia!!!!

Io sono Martina e nella biografia troverete la mia storia. Per farvela breve, sono semplicemente una persona, una donna che ha cambiato la sua vita varie volte seguendo il proprio cuore e le proprie passioni. Anni fa ho iniziato a lavorare su me stessa spinta dal desiderio di comprendere il perché di determinate mie reazioni, affascinata dal mondo interiore di noi esseri umani.

Questo mi ha portato a diventare una counselor e quindi ad accompagnare le persone a conoscersi, a trovare le proprie risorse e, camminando insieme, ad uscire da momenti di disagio della propria vita… e, pian piano, ad innamorarsi di sé stessi.

La mia passione siamo noi esseri umani.

Profondamente affascinata da come funzioniamo, ho imparato quanto sia importante ascoltarsi, sentirsi e osservarsi. Perché solo cosi possiamo conoscerci, comprenderci, integrare le nostre diverse sfumature (o, come mi piace dire, integrare i diversi “personaggi in cerca d’autore” che abbiamo dentro di noi) per riuscire ad essere consapevoli e responsabili nella nostra quotidianità, nel nostro agire, portando sempre più valore nelle nostre relazioni e nella nostra vita…

Un nuovo viaggio insieme

Con oggi apro un nuovo capitolo che mi porta molta gioia e allo stesso tempo un filo di ansietta (sarò all’altezza?).

Voglio iniziare un piccolo viaggio insieme a voi, condividendo la mia vita quotidiana, quello che osservo di me e attorno a me.

Il mio intento è semplicissimo: attraverso il mio raccontare me stessa, voglio condividere pensieri e considerazioni, portando un semino di riflessione che deciderete voi se, come e quando far crescere. E magari integrare nella vostra vita.

Ed eccomi qui a scrivervi, seduta per terra con la mia tazza di the caldo, il cellulare spento ed entrando dentro di me, per sentire dove sono e cosa emerge, pensando proprio a questo inizio di anno nuovo e cosa raccontarvi tra ciò che osservo e che può essere uno stimolo per voi e per me.

Siamo all’inizio dell’anno e non c’è niente da fare, come ogni anno, da sempre, sento un brivido di eccitazione e di paura, oltre che un senso di responsabilità per quelle che sceglierò essere le mie intenzioni e la chiarezza di quello che vorrei per me.

Come sempre mi rendo conto che non è facile per me fermarmi dal correre, dall’adrenalina del fare, staccarmi dall’energia che sento del mondo esterno e dedicarmi al mio ritmo interiore, al mio sentire e al mio pensare. È molto facile continuare a correre e soprattutto a rimettere in atto vecchi meccanismi e abitudini. Però ogni giorno è un giorno nuovo, e ogni anno porta con sé dei cambiamenti.

E solo noi possiamo sentire e comprendere dove andare e come andarci.

Fermati…

Gennaio da sempre è per me uno di quei momenti dell’anno (non l’unico) dove cerco di fare un po’ un punto della situazione e lo faccio rallentando fino a fermarmi. E semplicemente mi guardo indietro.

Mi giro proprio e guardo la strada fatta. Senza giudizio; con accoglienza e amorevolezza. Vedo che passi ho fatto, me li riconosco, e allo stesso tempo guardo i sogni non raggiunti, magari le cadute e le disillusioni.

E mi chiedo quali siano gli insegnamenti che posso osservare, su di me e sulla mia relazione con il mondo con cui sono in dialogo… e poi mi dico: voglio cambiare qualcosa? Come voglio aggiustare il tiro? Il mio obiettivo è ancora quello o si è trasformato? O magari ho bisogno ancora di tempo e quindi sto ferma…

Tutto quello di cui facciamo esperienza è un continuare a camminare. E l’importante è come ci poniamo davanti all’esperienza… se rimaniamo aperti e curiosi sarà sempre un crescere.

Quindi in questi giorni mi sto ascoltando e cerco di sentire qual è la visione di me e cosa sento che ho voglia di fare, dove mettere la mia intenzione e il mio impegno, dicendomi anche qual è il confine fra impegno, sforzo e sacrificio e trovando la chiarezza dei prossimi step insieme alla sfumature emotive…

Quindi ti invito a fermarti e prenderti del tempo per te, scegliendo qual è il tuo modo.

… inizia da te

Io sinceramente amo scrivere sul mio diario, oltre che camminare in natura e nel silenzio. Ed infine una delle mie pratiche di contatto con me stessa è danzare… tutte queste attività, molte legate al movimento del corpo, mi aiutano a darmi il permesso di entrare dentro, mi stacco dal “fare” che fa resistenza e riesco a sentire dove sono e a mettere luce sui prossimi passi.

E se per caso, la chiarezza e la visione non arrivano subito, sto nel qui ed ora e nella fiducia che se mi darò tempo, da dentro le risposte saliranno….ahahha niente arriva nei tempi che ci diamo, quindi gentilezza e amorevolezza sono preziosi verso se stessi!

Sappi che puoi trovare delle resistenze nell’iniziare questa ricerca. Ed è assolutamente normale.

Fermarti e farti determinate domande non è la cosa più semplice del mondo; la nostra mente vuole continuare sempre con la stessa routine, è più sicuro (come darle torto!!!).

Però se vuoi che la tua vita rispecchi quello che veramente tu vuoi, hai bisogno di iniziare da te. Tu sei il punto di partenza, non il mondo esterno.

Dopo che avrai capito te stessa, o te stesso, entrerai in relazione con il mondo esterno.

E lì inizierà il ballo… buona danza!

Autore: Martina Cinicola

Sono una donna curiosa, eclettica, in continuo cammino dentro di me e contemporaneamente in relazione con il mondo esterno. Da sempre la mia passione sono le persone, soprattutto la qualità delle relazioni, sia con me stessa che con gli altri. Ed è proprio questa passione per le persone, per come ci relazioniamo, per la conoscenza e accettazione di sé stessi, per la propria crescita personale, che ha vinto e che mi ha portato in questa mia nuova fase della vita, scegliendo di essere una counselor, quindi mettendomi al servizio di chi sente il desiderio e il bisogno di “entrare dentro” e iniziare quel viaggio per innamorarsi di sé.

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